Dall'Arcivescovo: ripresa della catechesi per minori e invito a rimandare gli incontri in presenza
Il rilevante aumento di contagi specie nelle fasce più giovani della popolazione raccomanda maggiore attenzione e prudenza in particolare per quelle attività educative con minori (catechesi; gruppo giovanissimi; preadolescenti; adolescenti o in qualsiasi altra maniera denominate) svolte prevalentemente mediante incontri in spazi chiusi.
È necessario tenere un atteggiamento equilibrato, senza sottovalutare il rischio di contagio, ma anche senza farsi paralizzare dalla paura: adottare le necessarie misure di prevenzione può anche permette lo svolgimento di attività educative in presenza in sicurezza.
Tuttavia, vista la particolare situazione, si invita ciascun parroco/amministratore parrocchiale a valutare se sia il caso di rimandare la ripresa delle attività catechistiche in presenza a lunedì 31 gennaio 2022, salvo diversi aggiornamenti. Si precisa che si tratta di un invito, non di un obbligo: ciascun parroco/amministratore parrocchiale, responsabile della parrocchia affidatagli, può valutare in base alla situazione concreta del proprio territorio e del territorio limitrofo.
Resta inteso che in ogni caso i percorsi educativi in presenza potranno essere interrotti in qualsiasi momento e senza particolare preavviso nel caso in cui si dovesse sviluppare un focolaio o fossero introdotte misure più restrittive. Per questo motivo si consiglia di essere preparati a riprendere in poco tempo gli incontri in modalità a distanza in caso di interruzione forzata di quelli in presenza.
Le celebrazioni comunitarie continuano ad essere svolte secondo le normative vigenti.
La visita agli ammalati sia continuata con tutte le cautele del caso.
In allegato trovate le indicazioni per chi prosegue con la catechesi in presenza.